La signora Irene, classe 1924, trascorre le sue giornate immersa nella lettura di romanzi dei generi più disparati e non rinuncia mai al suo caffè quotidiano, un piacere e un rito senza tempo.
Motivazioni della giuria
Per la forza emotiva e la poesia espressa nel ritrarre la gestualità del rito quotidiano del caffè. L’autrice ha convinto la giuria con le sue immagini che appaiono senza età e senza tempo.