Descrizione
L’assunzione del caffè, l’assuefazione, il continuo affogarsi in esso da parte di soggetti a “rischio” è estremamente radicato nella nostra cultura tanto quanto nella nostra mente. Nel progetto l’autore, tramite il mezzo fotografico, esamina se stesso, come gli effetti del caffè agiscono sulla sua mente. Minimizzando il tutto in tre momenti salienti: la preparazione – l’assunzione – l’esplosione.
Motivazioni della giuria
Per aver scelto un linguaggio visionario che fa dell’astrazione un racconto emozionale; l’apparente errore tecnico riesce a plasmare la sequenza, dando corpo a un magma fluttuante molto efficace.
Bio
Studente all’Accademia di Belle Arti di Roma, 23 anni, di Zagarolo (RM), si dedica da autodidatta alla fotografia e alla pittura.E’ passato dalla fotografia di strada al fotogiornalismo, fino a progetti personali all’aperto ispirati alla scuola Dadaista e surrealista.